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Linee Guida per l'adozione del modello organizzativo e gestionale
Codice di comportamento ex art. 6 co III D.Lgs. 231/2001
settembre 2014
PDF 98 pagine
formato A4
Sembra indispensabile illustrare il modo di procedere che può guidare la costruzione di un modello organizzativo, considerato che ciascuna Istituzione sanitaria privata è li bera di dotarsene o meno. Il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (d'ora innanzi anche solo 231 – all’art. 6, comma 1, lett. a) – collega la non puni bilità dell’ente all’aver adottato ed attuato “modelli di or ganizzazione e di gestione idonei” a prevenire “reati della specie di quello verificatosi”; la normativa, però, si atteggia in modo parzialmente diverso a seconda che l’autore dell’eventuale reato sia un soggetto in posizione apicale o un sottoposto.Da ciò la possibilità di dotarsi di vari modelli organizzativi, secondo l’attività presa in considerazione (ad esempio: ricovero e cura; diagnostica ambulatoriale esterna; servizi accreditati o privati, e così via) e ulteriormente distinti con riferimento agli autori dell’eventuale reato (apicali o sottoposti).