MondosaluteLombardia n.16
[16] giu 2007
Editoriale
di Gabriele Pelissero - Presidente Aiop Lombardia
Sanità nelle Regioni, Come fare a scegliere i medici migliori per gli ospedali?
E non solo i medici, ovviamente, ma anche i tecnici, gli infermieri i manager etc.
Negli ultimi tempi sono riprese le polemiche sulla selezione del personale sanitario, a partire dai primari, con le ricorrenti accuse di invasione di campo della politica, e altrettanto fiere dichiarazioni di buoni propositi per il futuro.
Con qualche nota di folklore e, probabilmente, con qualche compiaciuta esagerazione giornalistica. Ricordo che quando mi laureai in medicina, nel 1974, noi giovani medici eravamo costantemente preoccupati per i futuri Concorsi. Vinceranno solo i raccomandati? Servirà a qualcosa essere bravi e preparati?
Come si vede è storia vecchia, anzi vecchissima.
Ma è possibile trovare un sistema che premi il merito (nell’interesse del malato) oppure siamo condannati a sentire infinite affermazioni di buoni principi a cui segue un comportamento opposto?
Credo che la soluzione al problema (che interessa tutti) debba essere ricercata in modo molto pratico.
Perché il titolare del ristorante sceglie il cuoco migliore, e non ascolta raccomandazioni e pressioni varie?
Perché se si mangia male il ristorante chiude.
Questa semplice regola, applicata con prudenza ma con determinazione anche agli ospedali, obbligherebbe tutti, anche chi non vuole, a cercare e premiare i medici migliori (e non solo i medici ovviamente)
Questa semplice regola comporta la presenza di ospedali diversi sullo stesso territorio (pubblici e privati) ai quali il cittadino possa rivolgersi liberamente scegliendo il meglio e cambiando se non è soddisfatto.
In effetti in Lombardia il Sistema Sanitario e Ospedaliero funziona così da 10 anni (dalla nota riforma sanitaria iniziata con la Legge Regionale 31/97) e questo ha prodotto il miglior sistema in Italia, con 200.000 pazienti che ogni anno vengono a farsi curare dalle altre Regioni.
Continuiamo su questa strada, sperando che anche gli ostinati lo capiscano per il bene di tutti.