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L’evoluzione dei modelli sanitari internazionali a confronto
Per costruire il Servizio Sanitario Nazionale del futuro
novembre 2016
brossura, 176 pagine
formato 21x28
ISBN 9788888656090
©Tutti i diritti sono riservati. Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, commerciale o comunque per uso diverso da quello personale - ad esempio Corsi di formazione - possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da Aiop Sede Nazionale, via Lucrezio Caro 67, 00193 Roma - email: segreteria.generale@aiop.it
Cercare di individuare dei punti di riferimento per tracciare al meglio alcune linee di sviluppo dei sistemi sanitari è un percorso complesso considerando che un sistema sanitario, al netto delle proprie peculiarità, è strettamente connesso al contesto di riferimento.
Da qui deriva l’importanza di un corretto disegno di un sistema sanitario per lo sviluppo di un sistema Paese, nonché l’esigenza di orientarsi verso modelli innovativi e sostenibili di sistemi sanitari che costituiscono non solo un valore di per sé, ma anche un driver per la crescita sotto il sempre più stringente vincolo della sostenibilità economica e finanziaria.
Dal punto di vista economico-finanziario, infatti, si assiste generalmente sul panorama internazionale ad una contrazione delle risorse disponibili, seguita spesso da politiche di tagli alla spesa e riduzione del finanziamento per i servizi sanitari.
Sul versante clinico-assistenziale, si assiste invece da un lato ad un’evoluzione epidemiologica con invecchiamento della popolazione, aumento delle cronicità e delle malattie non trasmissibili; dall’altro all’impiego di metodologie di cura con requisiti tecnologici, assistenziali e terapici sempre più avanzati. Entrambi i fenomeni comportano una maggiore richiesta di spesa e contrastano evidentemente sul piano dell’assorbimento delle risorse con i sempre più stringenti vincoli di bilancio che i vari Paesi si trovano a dover gestire.
Di fronte a questi stimoli proposti dall’ambiente esterno nessun sistema rimane immobile e le sfide per il cambiamento possono trovare soluzioni varie e diverse, ed ogni sistema è un laboratorio per la verifica dell’efficacia delle stesse.
I Paesi coinvolti in questa ricerca sono tutti impegnati nello sviluppo della propria organizzazione al fine di ottimizzare le risorse impiegate e trasferire la maggior salute possibile ai propri cittadini e lo fanno seguendo dei percorsi autonomi che però - per varie cause di natura demografica, normativa, migratoria - talvolta si incrociano e convergono.
Alcune tematiche in materia di riorganizzazione dei sistemi sanitari, come l’ampiezza della tutela e della copertura offerte, lo sviluppo delle cure primarie, la riorganizzazione dell’offerta ospedaliera, la massimizzazione degli outcome, la composizione della spesa, ed alcuni elementi quali l’osservazione degli amenable diseases e la vita in salute forniranno validi strumenti per la lettura di questi percorsi.
In questa ricerca ci si è allora voluti concentrare proprio sui trend evolutivi espressi anche da opinion leader dei vari Paesi coinvolti e sui punti di convergenza dei percorsi che i sistemi analizzati hanno intrapreso, nella convinzione che si possa fare affidamento sull’osservazione reciproca di sistemi sanitari maturi, come quelli analizzati, per individuare soluzioni efficaci a rispondere alle sfide esistenti.
La presente pubblicazione è stata curata dalla Luiss Business School attraverso una stretta collaborazione con l’Aiop Giovani – Associazione Italiana Ospedalità Privata. È stato costituito alla scopo un apposito gruppo di lavoro scientifico misto, composto da: Franco Fontana, Professore Emerito, LUISS Guido Carli, Coordinatore scientifico Area PA, Sanità e No profit, LUISS Business School; Cristina Gasparri, Dirigente Responsabile Area PA, Sanità e No profit, LUISS Business School; Duilio Carusi, Area PA, Sanità e No profit, LUISS Business School, Docente LUISS Business School; Chiara D’Alise, Area PA, Sanità e No profit, LUISS Business School, Docente LUISS Guido Carli; Silvia Surricchio, Area PA, Sanità e No profit, LUISS Business School; Emanuele Vecchi, Area PA, Sanità e No profit, LUISS Business School; Lorenzo Miraglia, Presidente Aiop Giovani; Matteo Bonvicini, vice Presidente Aiop Giovani Area Nord; Gianni Costa, vice Presidente Aiop Giovani Area Centro; Luca Valerio Radicati, vice Presidente Aiop Giovani Area Sud; Angelo Cassoni, Responsabile Ufficio Studi Aiop; Fabiana Rinaldi, Responsabile Ufficio Comunicazione Aiop.
Con il contributo di: Paolo Parente (ITA), Medico di Sanità pubblica, Istituto di Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore; Johannes Geyer (DE), Research Associate, DIW Berlin; John King (CA, SE), member of Canadian College of Health Leader, CHE, International Facilitator, Former Executive Vice-President and Chief Administrative Officer St. Michael’s Hospital; Christophe Pascal (FR), Associate Professor, The Institute for Education and Research in Healthcare and Social Service Organizations, Lyon 3 Jean Moulin University; Christopher Smith (UK), Team Leader for Knowledge management, The Good Governance Institute; Thomas Ricketts (USA), Ph.D., MPH, Professor of Health Policy and Management, UNC Gillings School of Global Public Health.
Un ringraziamento per il contributo apportato alla ricerca va al Professor Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
Progetto grafico e impaginazione a cura di Andrea Albanese, Aiop
Stampato nel mese di novembre 2016
da Graficassia - Roma
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L'Università LUISS Guido Carli, con i quattro Dipartimenti di Impresa e Management, Economia e Finanza, Giurisprudenza e Scienze Politiche si contraddistingue per: un modello formativo avanzato, la presenza di una fitta rete di scambi internazionali con Università europee ed extra-europee con le quali interagisce costantemente attraverso lo svolgimento di progetti di ricerca internazionali e la realizzazione di seminari, dibattiti e confronti su tematiche attuali e di rilievo, la collaborazione con numerose aziende e istituzioni pubbliche e private.
In tale contesto, la LUISS Business School, divisione di LUISS Guido Carli, è divenuta un punto di riferimento per il privato e per il pubblico, un hub di conoscenza ad alto valore aggiunto per la ricerca applicata e la formazione postlaurea. Sviluppa attività di ricerca applicata/consulenza e progetti di formazione/intervento "ad hoc", costruiti in funzione delle esigenze specifiche, con affiancamento su tematiche strategiche, organizzative, gestionali ed economiche, per sostenere le aziende nei processi di crescita e cambiamento.
L’Area Sanità della Luiss Business School si occupa del settore della sanità dal 1990, quando è stata istituita con la finalità di generare e diffondere nuova conoscenza nel campo, a livello di sistemi sanitari, anche attraverso attività per istituzioni quali il Ministero della Salute, le Regioni, altre istituzioni sanitarie nazionali e regionali, e a livello di gestione delle diverse filiere della sanità (farmaco, medical device, tecnologie sanitarie, sanità e socio- sanitario). L’Area Intende contribuire alla diffusione di una cultura manageriale attraverso il trasferimento di strumenti e metodologie per un’efficace ed efficiente gestione delle organizzazioni che operano nella filiera della salute, attivando processi di rinnovamento delle strutture e di introduzione di nuove professionalità specialistiche e direzionali. Competenze distintive sono l’eccellenza della faculty, le metodologie didattiche e di ricerca, le collaborazioni nazionali e internazionali. |
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L'Aiop Giovani è la sezione costituita nel 2002 da Emmanuel Miraglia allora Presidente Nazionale, con l’approvazione del nuovo Statuto dell’Associazione. Lo scopo era quello di creare uno spazio di dibattito e una palestra di formazione di giovani imprenditori della sanità privata che curasse anche il passaggio generazionale all’interno dell’Aiop. Ne fanno parte i legali rappresentanti delle istituzioni aderenti all’Aiop, o i loro figli, con età minore di 40 anni. Ad oggi sono costituite 12 sezioni regionali: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, e 2 provinciali: Trento e Bolzano. Dal 2002 a oggi Aiop Giovani è cresciuta diffondendo la sua attività sia internamente che esternamente all’Associazione, creando una realtà in cui confrontare esperienze e percorsi universitari diversi, creando comunicazione e dando vita a nuove idee. Le relazioni nazionali e internazionali curate in questi anni e le competenze tecniche maturate sono l’occasione per migliorare e amplificare quanto fatto finora. Tutto ciò servirà per un confronto istituzionale che nei prossimi anni si preannuncia sempre più complesso. |