L'accreditamento è un diritto?

a cura di Vito Bellini e di Enzo Paolini pagg. 51

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La normativa in tema di sanità è stata nel tempo interessata da una inces-sante dinamica attraverso la successione di numerose riforme: tra cui la legge 833 del 1978, il D.Lgs. 502 del 1992 e il D.Lgs. 229 del 1999 di modifica ed integrazione del predetto ed originario D.Lgs. 502. Si è così assistito a in-novazioni istituzionali a rilevanza organizzativa, funzionale e strutturale che nel loro insieme hanno cercato di qualificare il sistema nel modo più rispondente al-le concezioni dello Stato operante nei vari momenti temporali.Per cui dalla con-cezione strettamente assistenziale, scaturita dalla legge 833, si è graduatamente passati ad una concezione che,avviata dal D.Lgs.502/92 (prima edizione),ha dato rilievo alla concezione aziendale fondata essenzialmente sul noto binomio costo-benefici: passaggio questo più significatamente espresso dai cambiamenti regi-strati dal rapporto contrattuale strutture – USL per l'erogazione delle prestazio-ni sanitarie o per meglio dire dal cambiamento introdotto dal medesimo D.Lgs. che, nel combinato disposto del suo art. 8, comma 5 con l’art. 6, comma 6, della legge n. 724 del 1994, ha concepito il regime dell’accreditamento in luogo del pregresso convenzionamento.