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MondosaluteLombardia n.21
2084

MondosaluteLombardia n.21

[21] apr 2008

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Editoriale

di Gabriele Pelissero - Presidente Aiop Lombardia

I Programmi dei Partiti per la Sanità

Forse perché nella scorsa legislatura con i programmi dei partiti politici si è esagerato (ricordate le quasi trecento pagine di Prodi?). Forse perché il ritorno anticipato alle urne ha lasciato poco tempo per preparare documenti complessi.
Forse perché le campagne elettorali stanno diventando anche da noi sempre più americane: più immagini, più slogan, dibattiti televisivi e via a votare….
Forse perché ai programmi preelettorali i cittadini non ci credono molto, e tanto vale scegliere direttamente leader e partito, e speriamo in bene.
Insomma, quale che sia la ragione, di Sanità si è parlato pochissimo in questa campagna elettorale, e purtroppo per lo più in termini solo scandalistici e volgari (vedi certe trasmissioni televisive!)
Poiché curare i malati è il nostro lavoro, siamo andati comunque a leggere attentamente i documenti programmatici dei Partiti, almeno quelli dei due principali schieramenti che ormai monopolizzano l’attenzione (PDL – Popolo della libertà e PD – Partito democratico)
Dicono molto poco, e pazienza.
Speriamo che chi andrà al Governo si “tiri su le maniche” e decida di affondare i veri problemi della sanità, e chi starà all’opposizione lo faccia in modo serio.
Ci sono però due segnali positivi.
Il PDL mette al primo punto dei suoi progetti sanitari la riduzione delle liste d’attesa.
E’ una cosa importante, concreta, che riguarda ogni giorno milioni di malati. E su questo problema che negli anni scorsi si è fatta con successo la grande riforma sanitaria della Lombardia.
Partiamo bene.
Il PD dice che ci vuole “imprenditorialità” nella sanità.
Possiamo credere che sia la fine delle assurde polemiche contro il “privato in sanità”, e la scelta convinta di un sistema misto, con aziende ospedaliere di diritto pubblico e di diritto privato che operano in condizioni di parità, con il Cittadino che può scegliere liberamente?
Anche questo è stato un pilastro della sanità lombarda, e ha funzionato perfettamente.
Buon segnale.
Naturalmente, come sempre, più che le parole contano i fatti.
Ma di questo torneremo a parlare quando inizieremo a vedere al lavoro il prossimo Governo.
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