MondosaluteLombardia n.32
[32] gen 2012
Editoriale
di Gabriele Pelissero - Presidente Aiop Lombardia
Obiettivi sensati, condivisibili anche se resta il dubbio se la crescita del Paese potrà davvero essere sostenuta da più taxi e più notai, facendosi mandare i certificati dai Comuni via computer. Vedremo, certo è che, fino ad ora, per la Sanità si è visto poco. Eppure...
Eppure la Sanità italiana avrebbe certo bisogno di qualche profonda riforma, non per spendere meno (spendiamo già meno degli altri Paesi europei con noi confrontabili come Francia e Germania). Ma per spendere meglio, perché permangono in molte Regioni sprechi e inefficienze inaccettabili.
Eppure la ricetta esiste.
Trasparenza nei bilanci delle Aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche, terzietà dei controlli; pagare il giusto valore le prestazioni effettivamente erogate ai cittadini fermando una volta per tutte la brutta abitudine di pagare a piè di lista le inefficienze.
E poi realizzare un giusto mix pubblico – privato, che crei una competizione virtuosa e tuteli il cittadino e il malato consentendogli davvero di scegliere il luogo di cura.
La Regione Lombardia è su questa strada da quasi 15 anni, e proprio per questo è la migliore e la più virtuosa in Italia.
Coraggio, riprendiamo davvero le strade delle grandi riforme. Anche in Sanità.