MondosaluteLombardia n.14
[14] feb 2007
Editoriale
di Gabriele Pelissero - Presidente Aiop Lombardia
Chi tiene puliti gli ospedali?
Grande attenzione, negli scorsi giorni, su tutti i giornali per le ispezioni dei Carabinieri dei NAS negli ospedali italiani, alla ricerca di sporcizia e negligenza nella pulizia di corridoi, locali di degenza e sale operatorie. Lodevole iniziativa, ovviamente, ma a ben pensarci qualche domanda viene spontanea.
La prima è inquietante: ma davvero dobbiamo aspettare i Carabinieri per avere gli ospedali puliti? La seconda è un legittimo interrogativo: gli ospedali visitati dagli ispettori dei NAS sono sporchi o puliti, sono sicuri o pericolosi?
Non siamo in grado di rispondere, ma speriamo che lo faccia, e al più presto, il Ministro della Salute che ha ordinato le ispezioni.
Se si può anticipare qualcosa, basandosi, è ovvio, sulle impressioni di chi legge i giornali, sembrerebbe però che:
1) si, è vero, ci sono ospedali sporchi e trascurati, ma ci sono anche ospedali puliti e curati;
2) i primi risultati delle ispezioni agli ospedali della Lombardia, pubblici e privati, sembrano confermare un giudizio buono, mentre in qualche altra Regione...
Quest’ultimo dato, se sarà confermato, dà ancora una volta ragione ai 200.000 malati che vengono ogni anno a farsi curare in Lombardia da Regioni vicine e lontane (e ultimamente anche dall’estero).
Dà anche ragione al Sistema Sanitario Lombardo, fondato sulla libertà di scelta del Cittadino (che può scegliere liberamente fra ospedali pubblici o privati, tutti accreditati e controllati dalla Regione). Perché è sicuro che nessun malato, potendo si farà ricoverare in un’ospedale sporco o trascurato.
E questo obbliga amministratori e dirigenti, se non vogliono vedere i reparti vuoti a vantaggio dell’ospedale vicino, ad occuparsi della qualità della propria struttura anche nelle cose più semplici (come la pulizia e il confort) che non sono certo poco importanti, soprattutto in un luogo di cura.
A dimostrazione che un pizzico di competizione fa bene a tutti, anche nel pianeta Sanità.