Regole per la gestione del Sistema Sanitario Regionale anno 2015
Il 23 dicembre 2014 è stata approvata la Delibera di Giunta Regionale n. 2989 che delinea la gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l’esercizio 2015. Il testo del provvedimento è molto complesso e merita un’attenta lettura dei vari allegati da parte di coloro che sono interessati. In particolare:
- Viene adottato un nuovo tariffario per i DRG (sub allegato 3), che tende ad allineare il tariffario lombardo con quello del DM 2012.
- Vengono previste risorse per le funzioni non tariffate degli erogatori pubblici e privati fino ad un massimo di 897 milioni di euro (di cui fino a 155,5 milioni per gli erogatori privati);
- In merito alla revisione contabile dei bilanci delle strutture private accreditate che attesti la capacità aziendale degli enti, la Giunta fornirà ulteriori indicazioni in tempo utile per la stipula dei contratti 2015;
- Il trasferimento di risorse dalle attività di ricovero a quelle di specialistica ambulatoriale è possibile se tali attività derivino dalla riduzione dei 108 DRG ad elevato rischio di inappropriatezza. Le ASL dovranno fornire il proprio parere vincolante e indicare quali attività devono essere garantite con le risorse spostate dal ricovero. Le risorse trasferite dovranno essere usate per eseguire prestazioni ambulatoriali in orari serale nei giorni feriali, al sabato e domenica.
- In merito al Patto per la Salute 2014/2016 e all’accordo Stato Regioni sugli standard ospedalieri nel 2015 è prevedibile che vengano avviate le attività di riordino della rete ospedaliera da completare entro il 2016.
- Fin dal 2015 si prevede che vengano intraprese attività per ridefinire il numero delle Unità Operative delle Alte Specialità secondo criteri quantitativi, di tipologia di interventi erogati e di efficacia degli stessi.
- A partire dal 1° gennaio 2015 viene stabilita una soglia di accreditabilità e di sottoscrivibilità degli accordi contrattuali per le strutture sanitarie private non inferiore a 60 posti letto per acuti (escluse le strutture monospecialistiche). Le strutture che non raggiungono tale soglia possono attuare entro il 30/09/2016 processi di riconversione/fusione, costituendo un unico soggetto giuridico ai fini dell’accreditamento i cui posti letto complessivi non dovranno essere inferiori a 80 posti letto per acuti.
- In relazione alle attività di ricovero e di specialistica ambulatoriale, viene mantenuta la distinzione di due fondi per le strutture di diritto pubblico e quelle di diritto privato.
- Il budget dell’attività di ricovero e della specialistica ambulatoriale per il 2015 parte dal finanziato netto 2014. Per la specialistica ambulatoriale sono previste particolari specifiche per definire il budget e gli abbattimenti e comunque il finanziamento complessivo finale non potrà superare il 106%.