Farmaci innovativi oncologici e non oncologici
La Direzione Generale del Welfare con circolare n. 14488 del 12 aprile ha comuinicato che è stato attivato un gruppo di lavoro, costituito da rappresentanti delle strutture pubbliche e delle strutture private, con lo scopo di avviare un processo regionale che continui a garantire ai pazienti l’accesso alle terapie innovative nel rispetto delle disposizioni normative nazionali, che confermano per l'anno 2019 i fondi di farmaci innovativi oncologici e non oncologici istituiti dalla Lege di Bilancio 2017.
Dal 1 luglio 2019, limitatamente ai farmaci innovativi oncologici e non sia per i cittadini lombardi che non lombardi, l’acquisto sarà a carico delle strutture pubbliche con la seguente organizzazione:
- per le strutture private accreditate si è proceduto con l’associare per area territoriale (provincia) i privati con un’unica ASST/IRCCS che insiste sul territorio di competenza;
- per le strutture private accreditate dell’Area di Milano si è disposto di non coinvolgere le strutture pubbliche che già sono impegnate nell’acquisto per conto dei farmaci innovativi anti-HCV (ad esclusione dell’IRCCS Ca’ Granda – Policlinico) e associare un congruo numero di strutture private alle strutture pubbliche rimanenti.
In allegato alla circolare si trova l’elenco delle strutture private con la relativa associazione per la parte pubblica e l'elenco dei farmaci innovativi "oncologici e non" che entrano ad oggi nei fondi nazionali interessati a tale procedura di acquisto.
Dal 1.07.2019 vengono istituite quattro nuove tipologie per la rendicontazione dei farmaci innovativi sia per le strutture pubbliche che private accreditate:
- Tipologia 30 – farmaci innovativi oncologici di cui al fondo nazionale
- Tipologia 31 – Meas e accordi farmaci innovativi oncologici
- Tipologia 40 - farmaci innovativi non oncologici di cui al fondo nazionale (escluso HCV)
- Tipologia 41 - Meas e accordi farmaci innovativi non oncologici (escluso HCV)
La Direzione Generale Welfare, d’intesa con il gruppo di lavoro, procederà con una proposta relativa agli eventuali costi sostenuti dalla PA per il servizio fornito, sulla base dei reali carichi di lavoro e attività amministrative.
Affinchè il processo possa attivarsi, è necessario che le strutture private comunichino entro il 6 maggio 2019 la previsione esatta di consumi dei medicinali, per il periodo luglio2019 – scadenza dell’innovatività (divisi per anno solare) alla struttura pubblica associata, secondo modalità da concordare con la struttura pubblica medesima, per poi procedere con la comunicazione sia ad ARCA che alla Direzione Welfare.