Evoluzione del Sistema Socio Sanitario in Lombardia
Se ne parla da mesi: dal Libro Bianco di giugno 2014 all’approvazione del Progetto di Legge n. 228 del 23 dicembre 2014. La III Commissione Sanità del Consiglio Regionale ha ora concluso i lavori di audizione di tutte le Associazioni e le Istituzioni coinvolte e ha proposto al Consiglio di Regione Lombardia un testo aggiornato a seguito delle osservazioni pervenute alla Commissione stessa. Il Consiglio Regionale inizierà in questi giorni la discussione del nuovo testo e degli emendamenti trasmessi al Presidente del Consiglio. Il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni nell’evento Salute si incontra “Il nuovo welfare lombardo: ci siamo” organizzato lo scorso martedì 7 luglio, dopo aver affermato che la sanità in Lombardia funziona – ed è già un’eccellenza - ha puntualmente illustrato i punti cardini del nuovo progetto di Evoluzione del Sistema Socio Sanitario lombardo: evoluzione e non nuova legge, con il recepimento degli assestamenti in merito ai nuovi bisogni emergenti (si veda aumento della cronicità) e revisione del funzionamento del sistema socio sanitario. Si fa riferimento alla riduzione delle ASL da 15 a 8 che saranno sostituite dalle ATS (Agenzie per la Tutela della Salute), all’accorpamento di alcuni ospedali e in prospettiva alla creazione di unico Assessorato alla Salute e alla Famiglia (non ancora condiviso dalla maggioranza politica), all’introduzione di 22 ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) che sostituiscono le vecchie Aziende Ospedaliere (ad eccezione delle strutture con oltre 1000 posti letto) – i POT (presidi ospedalieri territoriali) si occuperanno dei ricoveri a bassa intensità di cura – i PRESST (presidi socio sanitari territoriali) si occuperanno delle prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Il Presidente Maroni conta quindi di risparmiare oltre 300 milioni annui, ovviamente da reinvestire in sanità per un miglior funzionamento e per accogliere i nuovi bisogni dei cittadini. È intenzione della maggioranza approvare il Progetto di riordino prima della chiusura estiva. Si allega il testo approvato in Commissione sanità cha sarà in discussione in Consiglio.
di Ermanno Ripamonti