Evoluzione del Sistema Sociosanitario Lombardo Il Consiglio Regionale nella Seduta dell’11 agosto ha approvato la legge n. 23 quale “Evoluzione del Sistema Sociosanitario Lombardo: modifiche ai titoli I e II della Legge Regionale n. 33/2009”. La legge nei principi e obiettivi richiama e conferma la libera scelta dei cittadini all’accesso delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, la sussidiarietà orizzontale per garantire pari accessibilità dei cittadini a tutte le strutture erogatrici di diritto pubblico e diritto privato e la separazione delle funzioni di programmazione, acquisto e controllo da quelle di erogazione. Viene prevista la possibilità da parte del Presidente Regionale di istituire un unico Assessorato al Welfare (Salute e Famiglia-Solidarietà): a fine agosto le relative deleghe sono già state ritirate e il Presidente Maroni ha assunto ad interim le competenze. Vengono istituite le ATS (Agenzie di Tutela della Salute) si veda art. 6. Le agenzie stipulano i contratti, attraverso la negoziazione e l’acquisto delle prestazioni sanitarie, con i soggetti sia pubblici sia privati. Molta attenzione è dedicata ai pazienti cronici e fragili con modelli di presa in carico (art. 9). Novità importante è la costituzione dell’Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario Lombardo (art. 11): i compiti potrebbero essere estremamente incisivi nella gestione del sistema (è in corso il bando per l’assegnazione dell’incarico). Previous Article Gestione del Sistema Sanitario regionale anno 2015 Next Article On line il nuovo numero di Mondosalute Lombardia